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Scandalo all’hotel Nasturzio

Sapete tutto sulle vacanze dei Vip, razza eletta che occupa palinsesti e paginoni
nell’estate dell’informazione.
Più rari sono i pettegolezzi e le indiscrezioni sulla vita dei Nip
(Non important person) vale a dire quei cinquanta milioni di italiani,
carne da Auditel e da sondaggio, che non vivono nel paradiso Vip.
I Nip, pur adorando i Vip, sono molto diversi da questi ultimi.
I Nip, ad esempio, sanno quasi tutti fare qualcosa, mentre è noto che
nella maggioranza dei casi per diventare Vip è indispensabile non saper
fare niente.
Ma anche i Nip vanno in vacanza, hanno i loro segreti, si incontrano, flirtano,
inventano mode.
Per voi, ecco la cronaca mondana dei Nip.

* * *

Sulle spiagge Nip fioriscono le mode Nip.
Quest’anno, ad esempio, va fortissimo il body-icecreaming, originale connubio tra
stilismo, moda e golosità.
Quando il capofamiglia fa la fila per comprare il gelato al parentado, in questi
giorni di pienone passa sempre un po’ di tempo tra l’acquisto, il pagamento e la
consegna.
Nel frattempo il gelato passa dalla fase freddo-compatta a una fase tiepido-viscosa,
e in questa insidiosa condizione il cono viene distribuito al nucleo familiare.
Dopo pochi secondi di camminata nel caldo ferragostano la fase tiepido-viscosa
evolve nella fase liquido-brodosa e poi schizzo-eruttiva, e il gelato inizia a
colare sugli abiti del fruitore e di chiunque transiti nei paraggi.
Notata ad esempio sul viale dei Nip a Cattolica la famiglia Pederioli,
ramo new economy, nel senso che sono di nuovo tutti disoccupati.

Papà Pederioli sfilava con una camicia bianca hawaiana da schizzi di mango
e zabaione.
Mamma Piera sfoggiava un lamé giaguarato da patacche gianduia.
Il piccolo Anselmo lanciava il suo personalissimo look, una maglietta bianca ornata
da un disegno astratto color puffo, limone e nerofumo, con zone in rilievo.
(Per ottenere questo clamoroso effetto il ragazzino fa cadere tre o quattro volte
il gelato per terra, raccogliendolo denso di effetti speciali quale segatura,
terriccio e gomme americane masticate).
Molto di moda sono anche il collarino bianco post-tamponamento autostradale e
il sandalo da gladiatore che con la calura si scioglie e svelle bistecche d’asfalto
a ogni passo.
Per i più giovani, va forte la maglia da calcio con nome del campione preferito
e soprattutto la zeppa Stelvio. Questa calzatura è usata da ragazzine Nip
sui tredici anni scontente della propria statura, che esse vorrebbero pari a quella
delle loro idolesse Vip.
La zeppa è alta dal mezzo metro in su e ci si sale in tre modi:
a) con una scaletta a pioli
b) con un balzo come quando si sale a cavallo
c) calzandola da sdraiati e poi facendosi verticalizzare dagli amici.
Una volta indossata la zeppa Stelvio, con un po’ di allenamento, consente di fare tutto,
dal ballare al baciare ragazzi alti un metro e novanta, si può persino andare
al gabinetto con l’aiuto di un piccone da roccia per rialzarsi.
Purtroppo la zeppa non consente di scendere da soli.
Bisogna quindi, con l’apposito telefonino, chiamare gli amici per farsi aiutare.
Alcune zeppe contengono un meccanismo autodistruggente, esplodono da sole ed è
quindi possibile scendere al volo.
La zeppa più celebre di questa estate è stata indossata da Pierina F.,
commessa di Varese, che è entrata in discoteca pagando un solo biglietto
su due zeppe fatte dal padre falegname.
Dentro le zeppe si erano abilmente nascoste le sue sei sorelle.
Scoperte, le sette ragazze sono state espulse dalla discoteca e col legno della zeppa
sequestrata verrà costruita una scuola.

* * *

Scandalo all’Hotel Nasturzio, una delle più esclusive pensioni Nip della riviera.
Il pensionato Aldo T. è stato visto spiare col binocolo nella camera di fronte
dove Amelia S., prosperosa infermiera padana, stava cospargendosi di crema doposole
per un totale di sedici metri quadrati.
Il marito di Amelia, Giovanni, ha scoperto il vile guardone e, essendo ex-campione
regionale di bocce, ha estratto il set da spiaggia, ha tirato e ha bocciato ben
tre volte in fronte il pensionato da una distanza di dieci metri.
Contemporaneamente al piano di sotto scoppiava una rissa tra i figli delle due famiglie
che cercavano di giocare a ping-pong in trentasei allo stesso tavolo, quando è
noto che al massimo si riesce a giocare in diciotto.
Nella confusione che ne è seguita è sparita la bottiglia di minerale
mezza piena che era al tavolo della famiglia S..
I carabinieri stanno indagando.

* * *

Grande festa al Poporipò, il locale dove tutto si può, per l’ elezione
di Miss Tropici.
Erano assolutamente obbligatori vestito esotico e musica sudamericana.
Tra le signore Nip più ammirate la fornaia Vanessa, con un gonnellino di banane
e il figlio Filippo, detto Pipinho, con un pannolone ricavato da un cocomero.
Al suo fianco il marito Luigi, vincitore per tre anni consecutivi della gara di rutti
dell’albergo, secondo alcuni esibiva al collo un tatuaggio tribale, secondo altri
non si era lavato.
La giuria era presieduta dal poeta ultrà Tamarazzo, autore del famoso coro
“Bianconero son davvero”.
Sono state esaminate numerose concorrenti che si sono esibite in mambi, lambade
e nella famosa “banana” mimata.
Al termine, il signor Vladimiro, manovale, si è esibito in uno strip maschile
al suono di “Quando calienta el sol”.
Purtroppo, al momento di togliersi i pantaloni, è stato colto dal colpo
della strega e portato via in posizione fetale.
Si è poi svolta una tombola a porte chiuse in cui pare siano state giocate
e perse ingenti somme.
Al termine il signor Luigi, deluso per aver più volte sfiorato la cinquina,
ha tentato il suicidio buttandosi nella piscina dell’albergo.
Essendo la piscina un ciambellone profondo venti centimetri, se l’è cavata
con lievi escoriazioni al naso.

* * *

È purtroppo finita la storia d’amore Nip dell’estate tra Francesco, il meccanico
di motorini famoso per essere il sosia di Brad Pitt quando indossa il casco e la
bellissima Armida, bagnina del bagno Azzorre, centosessanta salvataggi ogni estate
di cui solo tre senza simulazione del bagnante.
Che ci fosse crisi tra i due era sospettabile dai pettegolezzi della farmacista Lina,
nota commentatrice mondana, che aveva rilevato un calo nell’indice Mibtel dell’acquisto
di profilattici.
Ma tutto è precipitato dopo una scenata al ristorante pizzeria Belmare.
Francesco non ha gradito le attenzioni che il pizzaiolo Walter, detto il Raul Bova
dell’origano, rivolgeva alla bella Armida.
Tra queste, una pizza tre volte più grande del normale con la scritta in
carciofini “io per te farebbi qualunque cosa”.
L’improvviso ritrovamento del reggiseno di Armida dentro la pizza di un turista tedesco
è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
È scoppiata una rissa per la gioia del paparazzo Silverio della
“Voce dell’Alga” che ha scattato foto a ripetizione, con lo sfondo di un
Pikachu gigante.
Anche se tutti sono tristi per la fine del grande amore Nip dell’estate,
i protagonisti hanno rilasciato dichiarazioni ottimiste.
Il meccanico Francesco ha detto che, con l’aiuto di un amico svizzero,
spera di poter avviare un’attività di contrabbando in proprio.
Armida ha detto che approfitterà della sua nuova libertà per prendere
lezioni di inglese e tentare la strada del cinema, che oltretutto è
proprio vicino a casa sua.
In serata ha subito ricevuto un telegramma d’incoraggiamento da Veltroni.

* * *

Abbiamo chiesto a Birollo, noto personaggio della vita notturna Nip, spacciatore di
ecstasy e organizzatore di corse notturne sulla circonvallazione, quali sono le mode
Nip dell’estate.
Birollo ha detto che il gavettone è out, e così i fuochi artificiali
e l’aquilone.
Di gran moda invece fare l’aerobica sulla spiaggia, picchiare gli extracomunitari
e andare ai duecento sul lungomare.
Molto trendy lo zampirone, out la citronella.
Out il sex-party sulla spiaggia, meglio lo stupro di gruppo.
Out abbandonare i cani ai lati della strada, meglio affogarli direttamente.
Per queste sue simpatiche provocazioni Birollo è talmente noto che è
incerto se aprire un locale da ballo o farsi dare cento miliardi da Berlusconi
per fare un giornale.

* * *

Ma la vera vacanza Nip è per chi resta in città.
Tutti i servizi sono assicurati.
File di vecchietti si recano al Pronto soccorso per avere la soddisfazione
di riuscire a farsi fasciare un dito.
Per un giorno finalmente i cittadini maschi possono visitare senza ressa i
loro monumenti preferiti: il campo da calcio, le concessionarie d’auto
e le puttane sui viali.

* * *

Finalmente buone notizie dall’Italia, il più grande autoscontro del mondo.
Il signor Giorgio G., cappottando sull’ autostrada, ha vinto un premio per il
decimillesimo incidente del mese.
Il premio consiste in un arto artificiale a scelta.
Risolto anche il problema dei camion pericolosi.
Verrà tolto dal rimorchio il cartello della velocità massima,
così almeno si crepa ma non ci prendono per il culo.
Ultima buona notizia.
Il bimbo Adelmo G., di nove anni, ha vinto il primo premio al concorso
“Castelli di sabbia” con una somigliantissima scultura dei genitori,
ritratti sdraiati a grandezza naturale.
La bella notizia non è ancora prevenuta ai genitori, che sono spariti
misteriosamente da due giorni.

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