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Una guerra preventiva chiamata Mao Donald

Grande impressione in tutto il mondo per l’attacco preventivo che la Cina ha sferrato agli Stati Uniti. Una ventina di missili nucleari ha colpito alcune delle più grandi città americane, New York, San Francisco, Chicago e Boston, centri militari come…

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Attenti agli estremisti

Un pericolo mortale grava sul nostro paese, su monumenti e panorami, su fiumi e maggesi, su ricchezze naturali, artistiche e patrimoniali. Un manipolo di estremisti esagitati, i No process, da tempo sta attuando il suo disegno eversivo con fredda determinazione.…

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Una Ferrari alla portata di tutti

Caro Bush, è il tuo optional Silvio che ti scrive. Non vedo l’ora di essere al tuo fianco a spezzare preventivamente le reni a Saddam. Ho rispettato i patti e ho mandato gli alpini in Afghanistan. Sono partiti cantando: mi…

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L’Impero finito

Nell’anno duemilaedodici il presidente americano George Bush sonnecchiava a bordo del suo yacht sul lago della Casa bianca. Lì aveva traslocato i suoi uffici da quando le Grandi Piogge del 2008 avevano sommerso la sua residenza, insieme a metà degli…

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Ispettori

Scena prima. Baghdad, il bunker di Saddam. Entra un uomo in trench, alto e elegante. — Mi chiamo Philip Marlowe. Il governo degli Stati uniti mi ha mandato qui per un’ispezione. Lei è Saddam o uno dei suoi sosia? — Sono il…

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Il bar della stazione

Il bar della stazione della città di B. ronzava di gente. Erano i giorni di punta dell’esodo vacanziero. Truppe valigiate e zainate riempivano e svuotavano treni, attendevano stremate dal caldo, si accampavano nelle combinazioni più teatrali, dal presepe al bivacco…

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Legittimo sospetto

Cara metà Italia, il vostro tirannello miserabile non è felice. La strada verso l’Eternità della Storia è lastricata di dubbi, interim e sospetti. Cosa mi serve avere cinquanta ville sparse in Italia se non posso permettermi nemmeno una vacanza, assediato…

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Laggiù nel Near West

Laggiù nel Near West, nel cinquantaduesimo stato degli Usa chiamato Italia, l’unica legge sopravvissuta era quella del più forte. E laggiù nel Near West c’era la famigerata città di Mount Citory, dove spadroneggiava un piccolo boss megalomane, El Nano Silvio.…

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Lettera al Padreterno

Dopo l’eliminazione della virginale Italia da parte dei corrotti coreani, il premier Silvio Berlusconi, garante dell’indignazione patria finalmente unita, coesa e bipolare, ha inviato le seguenti lettere che partecipi e furenti pubblichiamo. Lettera uno. “Caro Trap, mi consenta di dirti…

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Io, presidente telecronista

Cittadini ed elettori, indovinate chi è il nuovo telecronista Rai che dal Giappone vi racconterà Italia-Croazia? Ebbene sì, sono il vostro Silvio, il benito fardato, il piduista ridipinto, il saltaprocessi, lo sforabilanci ma soprattutto il bugiardo cronico, tutte qualità che…

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